venerdì 10 aprile 2015

Le mie Uova di Cioccolata!!

Pasqua è passata da pochi giorni, e io oggi voglio raccontarvi della mia prima esperienza con le uova di cioccolata "homemade": ebbene sì!! M'è venuta in mente anche questa!! :-)

Tutto nasce dalla richiesta della mia vicina di casa che mi chiede un ovetto per la piccola Anita, con una sorpresa personalizzata, e io ovviamente non ho saputo dire di no...

Con un buon margine di anticipo mi metto alla ricerca degli stampi per le uova, in questo internet ti aiuta tantissimo, sia nelle offerte che nei prezzi... per fortuna! Opto per 2 stampi: uno per l'uovo da 500 gr (metà forma), l'altro per quello più piccolo da 100 gr (4 mezze forme). Faccio il mio ordine e nel giro di 3/4 giorni sono in possesso dei supporti necessari... a questo punto mi metto a studiare la tecnica: una sola volta mi sono messa le vesti di Ernst Knam, quando per un ultimo dell'anno mi dilettai nel fare del cioccolatini come segnaposto, ma non mi soffermai molto sulla tecnica che riguardava temperaggi e similari... beata ignoranza!!!

Stavolta invece mi metto d'impegno e mi studio tutte le fasi del temperaggio del cioccolato, credendo che quella sarebbe stata la fase più complicata della creazione di un uovo di Pasqua... ingenua Ilaria!!! D'altra parte mi dicevo "una volta che riesci a temperare il cioccolato e a renderlo lucido, che ci vorrà mai a metterlo e poi toglierlo dallo stampo??" poratte!!! 

Ma andiamo per fasi: per temperare il cioccolato bisogna fonderlo a bagnomaria rispettando delle specifiche temperature, e per questo bisogna avere un termometro per cotture, cosa a me fin'ora totalmente sconosciuta... non si finisce mai di imparare!! Così entro in possesso anche di quest'aggeggio e comincio a fare le mie prove:



in prima fase si porta la metà del cioccolato necessario a 45 gradi a bagnomaria, poi si unisce il restante e si fa scendere a 28 gradi, girando e rigirando fuori dalla fiamma, per poi stabilizzarlo a 32 gradi sempre a bagnomaria... a questo punto è pronto per lo stampo...

Ora, non sto a dirvi quanto ci son stata la prima volta a fare tutta questa operazione: un tempo infinito!!! soprattutto per la seconda fase, la temperatura non abbassava mai! Poi ho attuato il "metodo Ilaria": nella seconda fase la seconda parte di cioccolato da aggiungere era stata passata prima in freezer, e in un baleno giù la temperatura!!! Primo ostacolo risolto! :-)

Accantonato il "problema" temperaggio, si versa il cioccolato nello stampo e si ribalta lo stampo per togliere l'eccesso e si lascia a testa in giù sopra un pezzo di carta da forno per una decina di minuti... poi io personalmente l'ho passato in frigo per un'altra decina di minuti, per poi procedere ad un'altra passata di cioccolato per dargli spessore...

E da qui in poi l'apocalisse!!!

Ho letto di tutto, tieni lo stampo X ore in frigo, mettilo così, mettilo cosà, io ogni volta che provavo una soluzione letta non c'era verso di farlo uscire quel benedetto mezzo uovo!! a menochè non lo spaccassi... che nervi!! e dopo pochi minuti che lo stampo riprendeva la temperatura ambiente, il cioccolato si dilatava nuovamente e si riattaccava completamente allo stampo... l'unica cosa che potevo fare era chiedere l'aiuto del freezer: lo tengo per una giornata circa, "hai voglia a ghiacciarti" mi dico, e una volta che provo a toglierlo, lo rigiro e zaaaaac!!! uovo fuori!!!



soddisfazione!!! mi dico "ok, ho capito", ma stranamente i tentativi successivi non sono vittoriosi come questo... e non riesco a capire perchè! Solo dopo altri vari tentativi, capisco che il mio errore sta nella posa dello stampo in freezer: le volte che ho fallito lo stampo non era a testa in giù!! no vabbè!!! Capito anche questo "piccolo" dettaglio riesco a fare le mezze uova che mi servono, e mi avvio verso l'ultima fase, la chiusura, che decido di fare con il cioccolato fuso... se poi verranno delle sbavature le nasconderò con i decori, tecnica classica da cake design... e questa fase devo dire non è troppo complicata... 

Ho adesso 2 uova chiuse con tanto di sorprese all'interno e le lascio in frigo a "prendere bene", per poi decorarle e incartarle... pronte alla consegna...



Confesso che son state 2 settimane di nervi e tanti tentativi falliti, molto più "casinoso" di quanto pensassi... ma alla fine ce l'ho fatta e questo è quello che mi rende felice!!! Certo, il prossimo anno partirò più per tempo e con maggiore esperienza, e sicuramente riuscirò a soddisfare più "richieste", ma come inizio va bene così! 

See You Soon!!! :-))

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